1° giorno: Partenza con volo di linea per Lima. Trasferimento in hotel. Cena libera.
2° giorno: In mattinata partenza per la visita del centro storico della capitale, chiamata anche “ciudad de los reyes”, perché fu sede dei viceré spagnoli durante il periodo coloniale. Lima è la capitale e la città più popolata del paese. Storicamente è stata anche la capitale del Vicereame spagnolo delle Indie, ed è ancora oggi il centro culturale ed economico del Perù. La città si trova in una valle scavata dal fiume Rímac in riva all’Oceano Pacifico, circondata dal deserto. Fondata da Francisco Pizarro il 18 gennaio del 1535, fu devastata a più riprese dai terremoti, che ne modificarono l’originaria atmosfera coloniale. Oggi, al di là dell’area del centro storico, che reca ancora l’impronta spagnola, Lima è una città moderna ed elegante, con i suoi quartieri residenziali che si affacciano sul Pacifico (Miraflores, San Isidro e Barranco), le sue spiagge, i suoi parchi.
Fulcro del centro è la Plaza Mayor (antica Plaza de Armas), dove si visiteranno la cattedrale e il suo museo religioso e si potranno ammirare il Palazzo del Governo ed il Palazzo Comunale. Si prosegue per il Museo Larco, il più bel museo archeologico del Perù, sistemato in un’antica casa coloniale; al suo interno ha una collezione di oggetti d’oro e pietre preziose (ritrovati nelle tombe monumentali del nord o nei santuari) senza pari al mondo.
Lima è anche la capitale della cucina peruviana, oggi assurta a livelli di assoluta eccellenza internazionale: non perdetevi un ‘ceviche’ o una ‘causa’ nei ristoranti più ‘in’ lungo la costa dell’Oceano…
Alla fine delle visite trasferimento a Paracas lungo la Panamericana. Trasferimento in albergo. Pranzo libero e cena in hotel.
3° giorno: In mattinata, escursione in barca (barca condivisa con guida parlante inglese/spagnolo) alle isole Ballestas, celebri per la ricchissima fauna marina, un paradisiaco arcipelago composto da piccoli isolotti sui quali vivono un gran numero di differenti specie marine, come pellicani, zarcillos, cormorani, pinguini di Humboltd. Le isole sono abitate anche da grandi gruppi di leoni marini e delfini. Proseguimento per Nazca. Sistemazione in albergo. Nel pomeriggio, possibilità di sorvolo (facoltativo al costo di 135 dollari) sulle celebri linee di Nazca su piccoli aerei da turismo. Pasti liberi.
4° giorno: In mattinata, ultime ore a disposizione. Partenza per Arequipa in pullman, percorrendo la panoramica strada Panamericana Sùr, che prima costeggia il deserto costiero e poi si inerpica sulle Ande. Arrivo ad Arequipa in serata. Pasti liberi.
5° giorno: In mattinata, visita del centro storico della più bella città coloniale del Perù: il Monastero di Santa Catalina, gioiello architettonico nel cuore della città, la Plaza de Armas (su cui si affacciano la cattedrale e la chiesa della Compagnia di Gesù, splendido esempio di barocco andino), il museo Santuarios Andinos, dove è conservata la mummia Juanita. Arequipa, con i suoi oltre 900.000 abitanti, è la seconda città più popolosa del Perù. Conosciuta come “La Ciudàd Blanca” per il colore della pietra con la quale sono stati costruiti tutti gli edifici principali del suo centro storico (dichiarato patrimonio dell’umanità dall’UNESCO nel 2.000), fu fondata dagli Spagnoli nel 1540. La città sorge ai piedi del grande vulcano El Misti. Pasti liberi.
6° giorno: In mattinata, partenza per il Canyon del Colca seguendo la strada che conduce a destinazione attraverso panorami di grande suggestione. La valle del Colca, grandioso scenario naturale, è caratterizzata da frequenti terrazzamenti di origine precolombiana ed è popolata da molti suggestivi villaggi indios, che saranno visitati durante l’arco della giornata. Il canyon del Colca si trova a circa 100 miglia (160 chilometri) a nord-ovest di Arequipa. Dalle pareti del canyon, che non sono verticali come quelle del Grand Canyon, bensì orizzontali, si possono ammirare al mattino i condor, che si alzano maestosamente in volo sfruttando le correnti di aria calda. Sullo sfondo, si stagliano maestosi numerosi vulcani che raggiungono e superano i 5.000 metri di altezza. La Valle del Colca è una spettacolare valle andina colorata, al cui cuore vi è una piccola cittadina, Chivay (3.600 metri smlm), che fu fondata nel periodo coloniale spagnolo. Disseminati lungo la valle, vi sono molti altri piccoli villaggi, abitati dai Collaguas e Cabanas, popolazioni native che mantengono ancora vive le loro tradizioni ancestrali e continuano a coltivare la terra su suggestivi terrazzamenti di origine pre-colombiana. In ciascuno di questi villaggi, poveri eppure affascinanti, sorge una piccola chiesa, gioiello dell’architettura barocca coloniale, felicemente contaminata dalla sensibilità artistica andina. Sistemazione in albergo. Pranzo in corso di viaggio. Cena libera.
7° giorno: In mattinata, partenza per la “Cruz del Condor”, punto di osservazione privilegiato per i condor, che si alzano in volo sfruttando le correnti termiche. Da qui si può anche godere del panorama eccezionale del canyon del Colca, il più profondo del mondo. Proseguimento in pullman per Puno, attraversando il maestoso altopiano andino. Arrivo nel tardo pomeriggio. Pranzo lungo il tragitto. Cena libera.
8° giorno: Dopo la prima colazione, partenza in motobarca (barca condivisa) per una escursione di un’intera giornata sul lago Titicaca, lo specchio d’acqua navigabile più alto del mondo; al mattino, si visitano le isole galleggianti degli indiani Uros, quindi si prosegue fino all’isola Taquile, nel cuore del lago, abitata dagli indiani omonimi, ottimi artigiani. Pranzo in ristorante locale. Rientro in albergo nel pomeriggio. Cena libera.
9° giorno: In mattinata, partenza per la Valle Sacra in pullman. Il viaggio durerà dieci ore circa. Durante la strada, sosta e visita al tempio inca di Viracocha a Raqchi, al passo di La Raya (4.300 metri slm) ed al villaggio di Andahuayllas, per la visita della chiesa affrescata. Valle Sacra: sistemazione in albergo. Pranzo in ristorante. Cena libera.
10° giorno: Intera giornata dedicata all’escursione in alcuni villaggi andini nella valle di Cusco: Chinchero, Moray con le loro rovine incaiche e le saline di Maras. Pranzo in ristorante. Cena libera.
11° giorno: Partenza in pullman per la visita alla Valle Sacra degli Incas; si visiterà il mercato indio di Pisaq, dove avviene il baratto di prodotti agricoli fra i contadini locali, e dove sono in vendita interessanti oggetti di artigianato. Si discende poi lungo la spettacolare Valle Sacra per giungere infine alla fortezza di Ollantaytambo, suggestivo insediamento militare posto a chiusura della valle. La valle del Rio Urubamba è chiamata anche “Valle sagrado de los Incas”, per l’abbondanza di acqua che la rende molto fertile (anche considerando la sua altitudine non eccessiva, che varia dai 3.200 metri di Pisaq ai 2.800 di Ollantaytambo). Per questa ragione, divenne il “granaio” degli Incas, la cui capitale, Cusco, distava appena poche decine di chilometri, e la sua importanza fu tale che la sua storia si intreccia a doppio filo con quella dell’impero Inca e della colonia spagnola. Infinite sono le testimonianze archeologiche, storiche e folcloriche ancora oggi visibili nella valle: dagli antichi insediamenti civili incaici (Chinchero, Ollantaytambo, Pisaq, Maras, Moray), ai villaggi andini dove ancora oggi si parla esclusivamente il quechua (la lingua degli Incas), ai mercati dove è ancora in uso il “trueque” (il baratto), fino alla grandiosa fortezza militare di Ollantaytambo, teatro dell’ultimo, sanguinoso scontro fra l’esercito dei conquistadores e i soldati fedeli all’Inca. A completare il quadro, spettacolari cime innevate andine che osservano dall’alto il corso maestoso e pacifico del fiume Urubamba, testimone silenzioso e sornione degli eventi drammatici del passato. Al termine delle visite, partenza in treno turistico per Aguascalientes dove si giungerà dopo poco più di un’ora di viaggio. Sistemazione in albergo ad Aguascalientes. Pranzo in corso di escursione e cena in hotel.
12° giorno: Partenza dalla stazione degli autobus con minibus di linea che conduce in 25 minuti sulla cima della montagna che nasconde la massima espressione culturale e architettonica degli Incas: Machu Picchu. Visita approfondita delle rovine. Machu Picchu è il sito archeologico per eccellenza dell’intera America Latina. Scoperta per puro caso dall’archeologo americano Hiram Bingham nel 1911, questa spettacolare cittadella, edificata sopra un cocuzzolo verde nel cuore della foresta tropicale, fu inizialmente identificata con il mitico Eldorado. In realtà, ancora oggi non si è giunti a capire con esattezza la funzione di questo sito, che doveva comunque essere di notevole importanza, vista la presenza di un tempio solare e l’esistenza di un cammino reale che la collegava alla capitale inca. Di certo si può dire che è il capolavoro assoluto dell’architettura inca, e che, se non era l’Eldorado, lo è diventata adesso, visto l’incredibile numero di turisti che la visitano tutti gli anni. Non sono solo i resti (perfettamente conservati, mancano solo i tetti di paglia…) di questa misteriosa città ad attirare i viaggiatori, ma anche e soprattutto l’impressionante vista che si ha sulla sottostante valle dell’Urubamba, circa 400 metri più in basso. Nel 2007 Machu Picchu è stato eletto come una delle Sette meraviglie del mondo moderno. Nel pomeriggio, ritorno a Cusco in treno. Sistemazione in hotel. Pranzo in ristorante. Cena libera.
13° giorno: Mattinata dedicata alla visita dei rioni storici della città: l’antica Cattedrale coloniale, alcuni stretti vicoli il cui disegno urbanistico risale ancora all’epoca Inca e il Tempio solare inca della Qorikancha, sul quale gli spagnoli costruirono il convento di Santo Domingo. Si prosegue poi per la visita delle rovine inca di Qenqo e Sacsayhuaman. Cusco (o Cuzco), situata a 3399 m slm, è il cuore pulsante del Perù, luogo magico per eccellenza: fu infatti la sontuosa capitale dell’impero Inca ed è stata dichiarata patrimonio dell’umanità nel 1983 dall’UNESCO. Basta una breve passeggiata a piedi nel centro storico per essere catturati dalla magia di Cusco: gli Spagnoli, che la conquistarono a metà del XVI sec. d.C., ne ammirarono l’ingegnoso impianto urbanistico e la solidità delle costruzioni. Fu così che lasciarono intatta la città, limitandosi ad aggiungere un secondo piano in stile barocco alle costruzioni originarie, oppure a riutilizzare le pietre dei palazzi preesistenti per edificare le chiese. Come conseguenza, si può affermare che l’impianto urbanistico della capitale dell’Impero Inca è ancora oggi perfettamente intatto…. Oggi è ancora possibile ammirare la Korikancha (l’antico tempio del sole), il Convento delle Vergini del Sole (trasformato in Monastero di clausura), la grandiosa fortezza di Saqsayhuaman, alcuni palazzi reali inca in perfetto stato di conservazione, oltre a decine di altri resti archeologici, che convivono in bizzarro connubio con palazzi e chiese barocche, il cui stile risente fortemente dell’influenza andina. Pomeriggio a disposizione per riposo o escursioni facoltative. Pasti liberi.
Escursione facoltativa (non inclusa nel prezzo) – in alternativa alla visita della città:
1) ESCURSIONE MONTAGNE ARCOBALENO (€ 130,00 per persona): richiesto buon allenamento.
14° giorno: In mattinata, ultime ore a disposizione. Nel pomeriggio, partenza in aereo con volo di linea per il rientro in Itlia.
15° giorno: Arrivo a Roma Fiumicino. FINE SERVIZI.
Quota viaggio in camera doppia a partire da € 3.650,00 per persona.
Informazioni presso:
VIAGGI SENESI Via Garibaldi 23 – Tel. 0577 272025
NB: se il gruppo è composto da meno di 15 persone: il viaggio da Lima ad Arequipa verrà effettuato con il bus granturismo in servizio di linea; il viaggio da Puno alla Valle Sacra degli Incas (9° giorno) verrà effettuato con il bus turistico con guida in inglese/spagnolo su base collettiva. Se tuttavia il gruppo è composto da almeno 6 persone: il viaggio da Lima a Arequipa prevede l’assistenza di una guida in italiano mentre quello da Puno alla valle sacra prevede la presenza di un traduttore in italiano.
0577 272025
Siena, via Garibaldi, 23
lun-ven 9:00-13:00 / 15:00-19:00
sab 9:00-13:00
LA SOCIETA’ PARIGI VIAGGI SRL PUBBLICA GLI AIUTI DI STATO RICEVUTI NELL’ANNO 2021